La libertà di Dio e il problema del male
“La libertà di Dio. Sulla Teodicea di Rosmini” (Relazione del Prof. Biagio Muscherà)
Nel balbettio di un linguaggio che stenta a precisarsi, emerge la questione del paradosso fra l’onnipotenza di Dio e la Sua bontà, della loro apparente inconciliabilità. Su questo terreno la questione della libertà di Dio e del problema del male in Antonio Rosmini viene messo in relazione con le suggestioni che provengono da diverse tradizioni di pensiero, da quella che potremmo da una parte far risalire a Böhme, e da Böhme a Luigi Pareyson attraverso Schelling, dall’altra con il pensiero tragico di Nietzsche e di Dostoevskij.